Demographic and Migratory Flows Affecting European Regions and Cities Partner italiano coinvolto: National Research Council (CNR), (Riferimento: Enrico Pugliese) Le previsioni generali indicano una scarsità di lavoro nell'UE dopo il 2010. Lo Staff Working Document evidenzia che il futuro demografico europeo, a partire circa dal 2017, subirà una riduzione della popolazione in età da lavoro tale che porterà a una stagnazione e quindi a una riduzione dell'occupazione. Contro ciò l'UE riconosce la necessità dell'immigrazione proveniente dal di fuori dell'UE per venire incontro alle richieste del mercato del lavoro europeo
Il Quarto rapporto sulla Coesione indica che ad oggi, la crescita demografica dipende dalla immigrazione e la Commissione identifica il bisogno di un’ulteriore analisi sugli effetti della migrazione nell’Europa futura. Il progetto, quindi, esamina gli effetti che questa migrazione genera sulle regioni e città europee e l’implicazione che ha sulla competitività regionale e sulla coesione europee.
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